sabato 13 ottobre 2012

sTreet - un progetto tutto fiorentino!

Un po' di tempo fa ho ricevuto una e-mail da due ragazze fiorentine, Maddalena e Martina, Paesaggiste laureate presso l'Università di Firenze, ideatrici di un progetto davvero interessante, sTreet, che ha come protagonisti gli alberi.


domenica 7 ottobre 2012

Giardino Verticale 2.0

Bè, non c'è che dire. Il nostro Giardino verticale, parete verde o come meglio volete chiamarlo, di firenze è tutto tranne che un minimo sostenibile e sensato. Forse si potrebbe pensare ad alcuni spettacoli con acrobati che fanno un pic nic sul pratino che hanno messo...!
Comunque a voi il giudizio, già mi sono sbilanciato molto!

ps
vorrei far notare che hanno chiuso una pista ciclabile...per cosa?

   

                                         


mercoledì 26 settembre 2012

Nuove Cascine, un grande parco per Firenze

Il Comune di Firenze annuncia il finanziamento di 35 progetti per riqualificare le Cascine.




La giunta comunale ha dato il via libera al progetto preliminare della nuova passerella ciclo-pedonale, che collegherà i due parchi che sorgono sulle rive dell'Arno, le Cascine e l’Argingrosso. Il progetto è stato inserito dall’Amministrazione comunale  nell’ambito delle Grandi Cascine, il grande parco fluviale dell’area fiorentina. “Il progetto delle Grandi Cascine non può essere realizzato senza una via di comunicazione diretta tra il parco storico monumentale e l’area dell'Argingrosso”, ha spiegato l’assessore all’ambiente Caterina Biti. La nuova struttura sorgerà in corrispondenza del viale Pegaso, tra la passerella dell’Isolotto e il Ponte dell’Indiano, e misurerà 114 metri.

I materiali sono stati scelti in modo da consentire la migliore integrazione con l’ambiente del parco, oltre che per la facilità di montaggio e per la poco onerosa manutenzione. La scelta del metallo permetterà di realizzare gran parte del manufatto in officina con successivo montaggio sul posto; per i puntoni laterali verrà utilizzato acciaio CorTen, per la struttura della passerella e per i parapetti è previsto invece l’impiego di acciaio zincato verniciato bianco avorio. La pavimentazione del percorso pedonale e ciclabile sarà realizzata in doghe di legno trattato. Anche i rivestimenti delle fioriere, le sedute e i corrimani saranno realizzati in legno.

Grande attenzione è stata dedicata all’illuminazione notturna, pensata per esaltare l’andamento curvilineo della passerella stando ben attenti a non debordare nell’inquinamento ottico. Il sistema proposto è costituito da diodi bianchi posti alla sommità di lampioni metallici per le zone di accesso al ponte e da faretti incassati nell’impalcato della passerella. L’illuminazione dell'opera sarà a “consumo zero” poiché prevede pannelli fotovoltaici al di sopra dei lampioni collocati nelle zone di accesso al ponte.

Il progetto è previsto nel Piano Strutturale e inserito nel Piano triennale degli investimenti per un importo di 2.150.000 euro. Tempi previsti: progettazione definitiva pronta entro l’estate per poi passare all’esecutiva, all’affidamento dei lavori e all’avvio dell’intervento presumibilmente all’inizio del 2013.

Questo darà l'avvio alla riqualificazione del parco che prevede inoltre numerosi altri progetti.

La realizzazione di un centro visite nelle ex Scuderie dell'ippodromo e due ristoranti alle due estremità del parco: uno nei pressi dell’Indiano e l’altro nei pressi di Ponte alla Vittoria, nella ex discoteca Central Park; mentre la ex discoteca Meccanò verrà demolita. Verranno inoltre realizzati nuovi parcheggi all’Argingrosso e un parcheggio sotterraneo in piazza Vittorio Veneto; questi serviranno come punto di sosta per i mezzi motorizzati poiché il traffico all’interno del Parco sarà regolamentato e sorvegliato con porte telematiche.
E' prevista anche la realizzazione di altre tre passerelle sul torrente Mugnone.

Il lato fitness sarà potenziato con la creazione di percorsi ciclo-pedonali e percorsi vita; inoltre è prevista la realizzazione di un campo da golf a 18 buche all'interno del parco dell'Argingrosso, ampliando l'attuale campo esistente. Dal punto di vista dell’entertainment il Parco, nel progetto, sarà sempre più al centro di iniziative di vario tipo, da concerti a esposizioni, sfruttando le numerose nuove strutture ricavate dagli edifici degli ex ippodromi Visarno e Mulina. Per i più piccoli sarà realizzato un novo spazio giochi alle Pavoniere.

Infine, ma non meno importanti, sono previsti interventi di manutenzione e recupeoro del verde che attualmente versa in condizioni non ottimali.

Con la speranza che le Cascine tornino allo splendore di un tempo, regalando a Firenze un grande parco pubblico in linea con tutte le altre grandi città nel mondo.


FONTI:  www.comune.fi.it - www.teladoiofirenze.it

mercoledì 12 settembre 2012

A Firenze il progetto RIVA unisce la cultura alla fruibilità del fiume Arno



[ 22 giugno 2012 ]

È stato inaugurato a Firenze (ore 19 piazza Poggi) RIVA, il progetto partecipativo di Riappropriazione e valorizzazione delle sponde dell'Arno, nato nell'ambito dell'Estate fiorentina a cura di Valentina Gensini.

Nel progetto si intrecciano gli aspetti culturali con quelli di fruibilità delle sponde dell'Arno, in cui i cittadini dovrebbero riappropriarsi del fiume. RIVA comprende uno spazio di circa 10 mila metri quadrati di sponda, da San Niccolò a Ponte alle Grazie e si compone di tre parti. Il 'Terzo giardino' (Studio) ha ricavato dei percorsi nell'area maggiormente vegetata, con un richiamo geometrico al Giardino dei semplici, tipico della tradizione italiana. Oltre alle passeggiate libere, per godere della città da un'angolatura inedita, ogni mercoledì ci saranno workshop gratuiti (ore 18-19.30) aperti a tutti e in particolare ai bambini per osservare fiori, piante e animali del territorio, secondo un progetto didattico di Giacomo Salizzoni.

C'è poi il progetto 'a.RIba' di Fonderia 51-Claudia Alati, uno spazio di socializzazione dominato da grandi e colorate balle di fieno che diventano quasi sculture attraverso colore e ritmo degli spazi. Infine il 'Pensatoio' (Me Mo studio), un padiglione di legno dove ritrovare armonia e lasciare pensieri e parole in uno speciale "box dei desideri" che saranno sottoposti all'attenzione dell'amministrazione. Le istallazioni rimarranno fino a settembre e saranno fruibili gratuitamente. A settembre ci saranno poi alcune conferenze a Palazzo Vecchio dedicate al tema del parco fluviale.  

Queste nuove idee progettuali sono realizzate in uno spazio ormai noto da anni a fiorentini e turisti, quello della spiaggia dell'Arno di piazza Poggi, dove insieme alle attrezzature per prendere il sole, alle docce, ai giochi di "spiaggia" è presente anche un'area vegetata seminaturale, frequentata da fauna ornitica (airone cinerino, garzette, nitticore...), che andrebbe tutelata considerato che è l'unica nel tratto strettamente cittadino dell'Arno.

FONTE: www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16490&mod=greentoscana

martedì 11 settembre 2012

Il primo giardino verticale di Firenze...ne vale la pena?


Sono iniziati i lavori per trasformare la lunga parete delle Murate che si affaccia sul viale Giovane Italia in un grande giardino verticale fatto di foglie e fiori. Sul muro di circa 70 metri tra via dell’Agnolo e via Ghibellina, dove fino a pochi giorni fa spiccavano solo i mega cartelli pubblicitari, si sta montando il grande ponteggio che permetterà di realizzare una sorta di enorme ‘ quadro’ vegetale, composto da un sistema di pannelli modulari dove potranno alternarsi geometrie e composizioni, segnando il passaggio delle stagioni. Un ‘nastro verde’ alto oltre sei metri che conterrà zone di prato, piante e fiori, secondo un progetto studiato dai tecnici della Direzione Ambiente prendendo spunto anche da analoghe esperienze all’estero.
Il giardino verticale sarà formato da varie essenze scelte per la loro resistenza e per i diversi colori: si va dall’artemisia alla bergenia, dall’edera alla lavanda, dal ginepro al rosmarino, dall’abelia al garofano. Un impianto di micro irrigazione automatica permetterà di mantenere sempre in salute fiori e piante. Inoltre il sistema di montaggio delle strutture, minimamente invasivo rispetto all’apparato murario, è stato concepito in maniera da poter essere integralmente rimosso se si decidesse di recuperare l’attuale aspetto della parete, mentre l’innesto dei pannelli metallici servirà da contrasto con il movimento del verde. L’intervento, che prevede anche il ripristino e la tinteggiatura della parete, dovrebbe concludersi entro l'estate.


fonte: Comune di Firenze

Tutto ha un inizio o forse è solo "evoluzione" cambiamento?

Questo blog nasce con l'idea di creare una approfondimento sull'architettura del paesaggio, in un paese come l'Italia, dove essa non è minimamente considerata o comunque alquanto marginalizzata.
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This blog was created with the idea of ​​creating a study on   landscape architecture, in a country like Italy, where it is not considered at all or at least somewhat marginalized.
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